Contesto del progetto

In nessun cantone svizzero esiste per i Comuni un obbligo di legge di offrire un servizio di animazione per l'infanzia e la gioventù. Inoltre, fino ad ora esistono solo pochi standard o metodi sperimentati su come realizzare una buona animazione giovanile. Per questo molti Comuni dispongono di fondamenti teorici più o meno numerosi e molto differenti (ad es. linee direttive comunali, progetto per l’animazione giovanile, progetto per l’esercizio di un centro giovanile ecc.), attuano l’animazione giovanile in modi diversi (ad es. direttive, modo in cui vengono definiti gli obiettivi annuali, modo in cui vanno rilevate le prestazioni fornite, quantitativo di risorse messe a disposizione ecc.) e definiscono obiettivi propri e le relativi alle prestazioni.

L’Associazione svizzera animazione socioculturale infanzia e gioventù (DOJ/AFAJ) si è pertanto posta l’obiettivo di sviluppare uno strumento, utilizzabile da parte di tutti i Comuni, in grado di fornire supporto agli operatori addetti all’animazione socioculturale dell'infanzia et della gioventù attivi nei Comuni e ai loro datori di lavoro per quanto concerne lo sviluppo e la garanzia di qualità.

Con il sostegno della Fondazione Mercator Svizzera e dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), il DOJ dal 2013 al 2016 ha lanciato un progetto per sviluppare questo strumento. La direzione del progetto era affidata a Alexandra La Mantia (Interface Politikstudien Forschung Beratung di Lucerna). Lo sviluppo dello strumento (il Quali-Tool) è stato seguito da un gruppo di lavoro (vedi sotto). Un prototipo del Quali-Tool è stato in primo luogo testato nel 2014 nel corso di circa cinque mesi dai tre comuni pilota di Flims GR, Ostermundigen BE e Città di Lucerna e in secondo luogo discusso con specialisti del settore (gruppo di lavoro e workshop del 12 marzo 2015 con circa 60 partecipanti). Le risultanze di tale lavoro hanno portato alla creazione del sito web www.quali-tool.ch e alla redazione di una guida sotto forma di opuscolo stampato. Il comitato direttivo del DOJ ha approvato la guida e la pubblicazione del sito Web nell’inverno 2015/2016.

Un altro gruppo, il cosiddetto gruppo strategico, si è occupato delle questioni relative all'implementazione dello strumento. È stato progettato un sistema affinché lo strumento possa essere utilizzato in modo sostenibile da più gruppi e istituzioni.